A partire da marzo con il primo lockdown tutti noi abbiamo dovuto trovare soluzioni alternative e nuovi modi di comunicare con tutti i nostri partner per mantenere saldo il rapporto commerciale. Abbiamo imparato a comunicare il vino attraverso numerose degustazioni online, video call e webinar. Durante l’estate alcuni partner hanno approfittato di una breve tregua per visitare le cantine di cui fino a quel momento avevano fatto solo esperienza virtualmente. Abbiamo rallentato, ma non ci siamo mai fermati riuscendo a mantenere vivo l’interesse per le nostre cantine anche durante quest’anno così difficile.